martedì 25 marzo 2014

IL CORPO SOMATIZZA I MALESSERI DELLO SPIRITO


Il nostro corpo somatizza nella sua materia quello che lo spirito subisce in tutta la nostra anima, quello che il nostro inconscio tace, lo urlano le nostre malattie dolori e malesseri. La malattia è un conflitto tra la personalità e l'anima.
Quando ti manca calore affettivo, basta una minima frescata di vento freddo e subito prendi un raffreddore. Il raffreddore "cola" quando il corpo non piange. Forti mali di schiena (ovvio non causati da un peso caricato male) ti dicono che stai subendo un dolore, porti con te un peso un trauma una tristezza immensa; il mal di gola "tampona" ti assale sicuramente quando hai tanti dolori da sfogare ed afflizioni da dire e non hai con chi confidarti. Quando una persona non la sopporti, non la digerisci e la devi sopportare ti viene acidità allo stomaco, le coliche spesso sono rabbie accumulate che non riesci a sfogare.
Il diabete "invade" quando la solitudine ti attanaglia. Il cancro ti divora come l'odio che corrode l'amore mancato. Il corpo ingrassa quando sei insoddisfatto o dimagrisci quando ti senti logorato. Dubbi preoccupazioni ansietà ti portano via il sonno e soffri di insonnia. Se non trovi un senso alla tua vita la pressione del cuore rallenta o accelera quindi ipotensioni e pressioni alte al cuore sono sbalzi che ti condizionano l'umore e le forze. Il nervosismo aumenta i respiri, come se ti mancasse l'aria, donde dolori al petto ed emicranie (molti fumatori prendono aria extra dal fumo fatidico ed effimero che li rilassa in maniera compensatoria ma illusoria) La pressione "sale" quando la paura imprigiona. Quando ti senti sopraffatto di un problema che sei ai limiti, allora la febbre ti assale, le frontiere dell'immunità sono all'erta. Le ginocchia "dolgono" quando il tuo orgoglio non si piega. le artrosi vengono quando la tua mente non si apre, sei troppo rigido e i muscoli ti si contraggono. I crampi indicano che stai subendo una situazione ai limiti della sopportazione. La stitichezza ti indica che hai residui nel tuo inconscio, hai segreti che ti otturano (quanta merda ci teniamo dentro che non è utile) e non trovi chi ti comprenda senza giudicarti. la diarrea è un atto di difesa dell'organismo che vuole eliminare ciò che percepisce come dannoso (come il vomito) vale per i virus ma anche per le situazioni, i sentimenti... forse chi ha diarrea non riesce a trattenere o assimilare.
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino. Ascolta il tuo corpo ed impara a guarire con il tuo spirito, non c'è altra medicina che la tua stessa natura non possa darti. E' ovvio che non generalizziamo, non è un catalogo farmacologico ma una linea guida... chi una preoccupazione la somatizza nella testa (emicrania) chi nello stomaco (indigestione). E i bambini? pur innocenti sono spugne emotive e recepiscono ogni energia negativa di chi li sta accanto, non per caso i bambini più sani sono quelli che crescono in famiglie unite ed amorose. L'amore è vita, dunque qualsiasi mancanza d'amore produce in noi morte: psichica, mentale, emotiva e alla fine anche fisica. 

sabato 15 marzo 2014

OSHO

“Ogni volta che qualcuno s’incammina su un percorso nuovo , esita. Ma solo attraverso il camminare avanti sul nuovo, c’è la crescita nella vita. Uno che continua a girare nel vecchio diventa un torello in un mulino di grano. E 'sempre opportuno prendere in considerazione: "sono beato nel mio modo di vivere?" Se uno non lo è allora deve prendere dei rischi. Nuove strade, nuovi stili di vita, una nuova ricerca dovrà essere intrapresa. Una cosa è certa: non hai niente da perdere. Non hai trovato la beatitudine attraverso il tuo vecchio stile di vita. Se ci fosse non ci sarebbe bisogno del nuovo. Il vecchio è diventato privo di senso, questo è certo. Il nuovo può risultare essere significativo o può risultare privo di significato. Ma almeno nel nuovo c'è una possibilità che sia significativo. Il vecchio è già stato spremuto. L’hai visto, capito e vissuto senza ricevere nulla. Come se si fosse cercato di estrarre petrolio dalla sabbia. Quanto tempo ti scervellarai cercando di estrarre petrolio dalla sabbia?”
( Osho . Death is Divine )

mercoledì 12 marzo 2014

AMETISTA…..

Pietra benefica. Simbolo di temperanza e umanità, controlla i cattivi pensieri, acuisce l'intelligenza, sviluppa il senso degli affari e rende sobri. E' Ametis, bellissima ninfa, inseguita da Bacco ebbro di un'ardente passione, che viene salvata da Diana e trasformata in pietra lucente. Rafforza l'animo di chi la indossa, aiuta a sconfiggere paura e fobie, dona uno spirito allegro e una bella carnagione. L'Ametista appartiene alla famiglia dei quarzi. Le si attribuiscono dei poteri soprannaturali, é un talismano simbolo di fortuna e forza, protegge dalla malasorte, dalla nostalgia verso il paese natale, e dalle ubriacature, come indica il nome stesso (in greco "amuthustein" voleva dire "non essere ubriaco").Arigiò la utilizza in sostituzione della iolite e dell'acqua marina, tutte di colore intenso, semplici, raffinate ed affascinanti.
Energia: Ricettiva
Pianeta: Giove, Nettuna
Elemento: Acqua
Divinita': Bacco, Dioniso, Diana.
Poteri: Sogni, anti-alcolismo, sensitivita' psichica, pace, amore, protezione contro i ladri, coraggio, felicita'.
L'ametista e' un quarzo di colore viola ed e' una pietra usata in magia fin dai tempi antichi. Oggi e' forse tanto popolare quanto duemila anni fa. Posta sotto il cuscino o indossata a letto, l'ametista scaccia l'insonnia e gli incubi, procura un sonno calmo e piacevole, ristoratore, e perfino sogni profetici, senza peraltro far dormire troppo. E' una pietra spirituale, assolutamente senza effetti negativi o associazioni con violenza, rancore o passioni: l'ametista e' una pietra di pace.

Quando le fatiche e le tensione della vita quotidiana si accumulano dentro di voi, prendete un'ametista nella mano sinistra (o destra se siete mancini) e lasciate che le sue vibrazioni calmanti e riposanti passino dentro di voi. O meglio ancora, portate addosso un'ametista in modo che sia a contatto della vostrapelle, e potrete evitare gli stati emozionali cosi' agitati.
L'ametista fa cessare le paure, fa nascere le speranze, solleva gli spiriti e fa pensare alla realta' spirituale che sta dietro alle nostre vite. Portata addosso, allontana il senso di colpa e di autocommiserazione, aiuta a vincere schiavitu' come quella dell'alcoolismo, fa si che sia evitata l'ececssiva indulgenza e conferisce il dono del sereno giudizio.

L'ametista calma le tempeste emozionali e, anche in situazioni di potenziale pericolo, puo' esservi d'aiuto. Infonde coraggio a chi la porta ed e' un potente amuleto per i viaggiatori, proteggendoli dai ladri, dai danni, malattie e pericoli. Nella magia del Rinascimento, la figura di un orso intagliata nell'ametista veniva portata come amuleto protettivo.

ai tempi dei Greci e dei Romani anelli di bronzo con un'ametista venivano portati come antidoti contro il male e coppe magiche di ametista scolpita scacciavano il dolore e il male da tutti coloro che vi bevevano. Per la sua spiritualita', l'ametista e' spesso portata durante la contemplazione o collocata su un semplice altare per la meditazione. Un pezzo d'ametista, posto davanti a una candela bianca o a un turibolo in cui bruci un incenso calmante e intensamente profumato, come legno di sandalo, introduce alle pratiche di meditazione.

I bagni pre-meditazione possono essere esperienze di potente armonizzazione. Tenete una candela rossa accesa durante il vostro bagno e circondatela di ametiste. L'ametista e' usata anche per aumentare la consapevolezza mentale e per rendere acuto il "sesto senso". Alcuni tengono un'ametista con le loro carte da tarocchi, i gambi di millefoglie I Ching o le monete o pietre runiche, per esaltarne le energie interne e, naturalmente, la portano addosso durante gli atti divinatori o psichici.
Poiche' e' anche una pietra del giudizio, essa consente all'informazione ricevuta dall'inconscio di essere opportunamente recepita ed utilizzata.

Questa magnifica pietra rende inoltre piu' acuta la mente, piu' pronta l'intelligenza e aumenta i poteri mentali. E' usata per migliorare la memoria, per guarire i mal di testa e per mantenere i pensieri in linea con gli scopi della vita. Pietra dlpiu' puro sentimento d'amore, l'ametista e' spesso scambiata tra gli innamorati per dare forza al loro impegno. Scolpita a forma di cuore e montata in argento era un tempo offerta dalle donne agli uomini come prova d'amore.

L'ametista e' anche una delle poche pietre specificatamente usate dagli uomini per attrarre le donne. Portata da un uomo, lapietra induce le "buone donne" ad amarlo. Sebbene sia stata spesso ritenuta una pietra della castita', occorre ricordare che questa e' attribuzione data dai secoli scorsi quando l'amore ideale era "platonico". Oggi, mentre un numero sempre maggiore di persone considera il sesso come un aspetto naturale di una sana relazione monogamica, quest'idea sta lentamente scomparendo dalla memoria della gente.

L'ametista e' usata dalle persone implicate in processi e cause legali per garanzia di buon diritto. E' utilizzata anche in magie per la prosperita' e, da molto tempo, e' ritenuta un portafortuna in affari, forse perche' influenzata dal pianeta Giove. Secoli fa, l'ametista veniva bagnata con la saliva e strofinata sulla faccia per scacciarne foruncoli e rughe. Oggi e' usata in formule magiche destinate ad esaltare la bellezza.

Una formula magica con l'ametista: se vi sentite emozionalmente sconvolti, se siete piantati da un innamorato, alla fine di una relazione, stressati alpunto di avere seri problemi mentali o in qualunque condizione di instabilita', portatevi all'aperto o in un luogo dove potete stare soli. Prendete un'ametista nella mano sinistra (o destra se siete mancini). Sciogliete tutte le vostre sensazioni, le emozioni dal vostro corpo e attraverso il braccio, fatele passare dalla vostra mano nella pietra.

Sentite ogni pena, ogni dolorosa emozione, ogni male e mandateli nella pietra con tutta la forza delle vostre innate capacita' magiche. Quando lapietra sta quasi per scoppiare di energie negative gettatela via con tutta la forza che riuscite a raccogliere. Gridate, urlate, cacciate fuori uno strillo mentre gettate via lapietra. Mentre la vostra mano lascia l'ametista, lasciate insieme anche il male.

Sapete che sta nella pietra, fuori di voi, e che vi e' ora estraneo. Calmatevi, respirate profondamente, meditate per pochi istanti. Ringraziate la Terra per l'aiuto che vi ha dato, quindi voltatevi e lasciate i vostri problemi dietro alle vostre spalle. La Terra assormira' le forze negative, lasciandone libera la pietra, ma voi non riprendetela piu' in mano in tutta la vostra vita.

lunedì 3 marzo 2014

STUART WILDE ….. Miracoli.

Le avversità sono utili. Mettono le persone in condizioni di cercare qualcos'altro oltre la realtà di tutti i giorni e le mettono in contatto con il loro vero Io. Nella disperazione, le persone cominciano a tirar fuori il loro potere illimitato e si accorgono che tutto può essere cambiato, che la sofferenza è un prodotto del loro sé interiore, e che essi possono cambiare le cose solo se prendono in considerazione, appunto, il loro Sé Superiore. 
(Stuart Wilde, Miracoli)